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Brindis Performing Arts, il prossimo appuntamento, dal 4 al 6 novembre, è un viaggio nello spazio con “Juri the Cosmonaut”

Brindis Performing Arts, il prossimo appuntamento, dal 4 al 6 novembre, è un viaggio nello spazio con “Juri the Cosmonaut”

Se vi siete divertiti con il Circo della Compagnia Magdaclan, non potete perdere il prossimo appuntamento del BPA, Brindisi Performing Arts, della Compagnia d’Arte Dinamica AlphaZTL, in programma dal 4 al 6 novembre nell’Ex Convento Scuole Pie – Corte degli Artigiani, due spettacoli al giorno, uno alle 18:00, l’altro alle 21:00. Domenica 6 novembre previsto inoltre lo spettacolo in mattinata, a partire dalle ore 11:00.
Sta per atterrare, infatti, a Brindisi “Juri the Cosmonaut” con la sua magnifica astronave Liglù, spettacolo per adulti e bambini. Una performance che sta facendo il giro del mondo con grande successo e apprezzamento da parte del pubblico. L’assenza di gravità, la lentezza, la solitudine, l’eroismo, la disperazione e la voglia di sognare sono i temi di questo viaggio intergalattico folle, bizzarro, pieno di piccoli e grandi imprevisti.
Ogni spettacolo ha solo 40 posti disponibili, prenotabili e acquistabili al link https://www.brindisiperformingarts.com/it/programma-spettacoli/bpa-2022/juri-the-cosmonaut
La routine quotidiana di un cosmonauta diventa pretesto per situazioni clownesche ridicole. Juri è un esploratore intergalattico che scopre nuovi pianeti e forse nuove forme di vita, è un uomo coraggioso, è un eroe, è un cosmonauta interstellare o forse questo è ciò che gli altri vedono in lui. Ma Juri è anche un uomo che ha paura, che sogna, Juri è ancora un bambino, invece di trovarla, spesso smarrisce la via, Juri è un uomo solo. Juri è un clown. Lo spettacolo è un inno alla lentezza. In un’epoca così frenetica si vuole, almeno per un’ora, rallentare il ritmo per prestare attenzione alle piccole cose. Una grande sfida in un momento storico in cui è persino difficile concentrarsi a causa della moltitudine di informazioni dalle quali si è bombardati. Il messaggio è questo: quando si ha fretta bisogna camminare lentamente!
Il pubblico “equipaggio” entrerà in una navicella spaziale particolare, quella dei sogni di Juri e partirà alla scoperta dell’infinito universo. Juri guiderà questa esperienza con grande eroismo e sprezzo del pericolo, a suo modo, interagendo con i macchinari sofisticati che appariranno magicamente all’interno del razzo.
Per questo spettacolo Giorgio Bertolotti e Petr Forman hanno voluto esplorare il mondo del video mapping, una grande e stimolante sfida soprattutto per la volontà di integrarlo nella narrazione e interagendoci direttamente.
Regia – Giorgio Bertolotti e Petr Forman
In Scena – Giorgio Bertolotti e Rosalie Schneitler
Video mapping – Josef Lepsa, Jan Hrdlicka (3d sense)
Disegno luci – Petr Forman, Igor Schmidt
Musiche – Daniel Wunsch
Costumi e scenografie – Josef Sodomka, Jakub Hanzl, Veronika Konturova, Francesca Novati
Suoni e rumori – Marek Poledna (Studio Bystrouska)
Tecnico audio, video, luci – Rosalie Schneitler
Razzo spaziale cupola geodetica – Marco Olimpio, Sonia Natante
Creazione tecnica- Andrea Monopoli
Produzione – Giorgio Bertolotti e Petr Forman
Con il sostegno di Bertolotti Family and Schneitler Family

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