Brindisi, ascensore fuori uso, costretto in casa da 4 mesi, Vinciguerra (Pd): “Si prelevino risorse dal fondo di riserva per riattivare ascensore in alloggio comunale del rione Paradiso”

Brindisi, ascensore fuori uso, costretto in casa da 4 mesi, Vinciguerra (Pd): “Si prelevino risorse dal fondo di riserva per riattivare ascensore in alloggio comunale del rione Paradiso”

Comunicato stampa a firma di Andrea Vinciguerra del PD di Brindisi in merito alla difficile situazione del signor Gorini. Di seguito il testo:
“Abbiamo appreso con sconcerto le condizioni in cui dal mese di luglio è costretto a vivere il nostro concittadino Carmelo Gorini, di fatto rinchiuso in casa senza poter uscire a causa dell’impossibilità di utilizzare l’ascensore della palazzina comunale in cui vive in via Benedetto Croce al rione Paradiso. Tale ascensore risulta fermo a causa della risalita dell’acqua di falda nella buca del vano ascensore, come da noi appurato questa mattina dopo una specifica interlocuzione avuta con gli uffici comunali preposti. Si tratta di un problema tecnico che in questi 4 mesi non è stato ancora risolto per mancanza di risorse economiche da parte del Comune, rendendo ancora più difficili le condizioni di vita del signor Gorini. Si tratta infatti di una persona con importanti difficoltà di deambulazione a causa di una grave malattia che sta affrontando con determinazione e coraggio e l’unica possibilità per poter trascorrere qualche ora all’aria aperta, socializzare con gli altri e trarne così beneficio fisico e psichico è, anzi purtroppo sarebbe meglio dire era, rappresentata dall’ascensore, in quanto la sua abitazione è posta al secondo piano e le scale costituiscono per lui un ostacolo insormontabile. Pertanto, nell’esclusivo interesse collettivo, chiediamo al Comune proprietario dell’immobile, e quindi al Dirigente e all’Assessore al ramo, di provvedere con sollecitudine al reperimento dei fondi necessari per l’esecuzione dell’intervento tecnico e suggeriamo di reperirli dal fondo di riserva del bilancio comunale. La tutela delle condizioni di vita dei cittadini, in particolar modo di quelli che hanno malattie e problemi di deambulazione, necessita di risposte immediate con il reperimento straordinario di risorse economiche, fermo restando che nessun motivo può giustificare un così lungo ritardo che nel caso specifico è arrivato a quattro mesi.
Con l’occasione suggeriamo all’amministrazione comunale di verificare che non ci siano altri immobili di proprietà che presentino problematiche tecniche come quelle della palazzina in cui vive il signor Carmelo Gorini al quale vogliamo esprimere la nostra solidarietà.”

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