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Nave portacontenitori Cerus ormeggiata a Brindisi a causa di un principio d’incendio, l’esito del controllo dei Vigili del Fuoco

Nave portacontenitori Cerus ormeggiata a Brindisi a causa di un principio d’incendio, l’esito del controllo dei Vigili del Fuoco

Nel pomeriggio di sabato 2 luglio il nucleo NBCR dei Vigili del Fuoco ha effettuato dei controlli a bordo della nave Cerus arrivata a Brindisi a causa di un rogo sviluppatosi sull’imbarcazione.
La nave, lunga 220mt, era partita da Koper destinazione Misurata, in Libia ed era in navigazione  al largo di Bari quando all’alba di sabato 2 luglio 2022 si è sviluppato un principio incendio in una delle stive. L’incendio era stato comunque soffocato dai sistemi anti incendio della nave con successiva e prevista chiusura e sigillatura della stiva interessata ed il pompaggio di rilevanti quantitativi di CO2. Essendoci, in ogni caso, la necessità di verificare cause e conseguenze dell’incendio, la nave è stata dirottata verso il porto di Brindisi , a seguito di una intesa tra Direzione Marittima di Bari, Capitaneria di Porto di Brindisi e Adspmam. L’authority ha fornito tutto il supporto operativo del caso mentre in attesa dell’arrivo della nave si è tenuto un vertice operativo nella Capitaneria di Porto di Brindisi. La nave ha raggiunto la rada alle 12:30 dove è rimasta in attesa dell’ispezione del Nucleo NBCR del VVf dei Comandi Provinciali di Brindisi e Bari. I controlli si sono resi necessari per la valutazione delle condizioni di sicurezza, da parte delle autorità interessare per le opportune verifiche prima di autorizzare l’ingresso in porto e l’ ormeggio presso il molo di punta Riso. Dall’analisi strumentale effettuata a bordo nave dal nucleo regionale NBCR VVF III livello di Bari unitamente al nucleo NBCR VVF II LIVELLO di Brindisi, non è emersa la presenza di sostanze chimiche radiologiche e batteriologiche pericolose, pertanto, il comandante del porto ha autorizzato l’ingresso e la sosta presso la diga di punta Riso. Al fine di assicurare l’incolumità pubblica e privata dei cittadini, nonché la salvaguardia del bene, è stato istituito un presidio temporaneo di vigilanza da parte dei VVF quale apprestamento antincendio ausiliario unitamente ad un presidio NBCR per il monitoraggio dei parametri ambientali. Il dispositivo, che prevede anche la presenza, lato mare, di un rimorchiatore in assistenza per l’intera durata della sosta, sarà rivalutato al termine delle operazioni di ripristino dell’impianto antincendio presente a bordo nave.
Appena possibile, la nave dovrebbe essere trasferita presso la banchina di Costa Morena Nord, dove saranno scaricati gli altri 52 contenitori di coperta ed essere, quindi, nuovamente spostata a Punta Riso per l’apertura del boccaporto della stiva n3 (interessata dal principio di incendio) al fine di verificare, a cura dei Vigili del Fuoco, cause e conseguenze dell’evento verificatosi.  Tutta l’operazione è seguita e coordinata anche dal servizio chimico del porto e Arpa Puglia.

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