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Rassegna “Metti un libro a teatro”, al Museo “Ribezzo” va in scena “Itaca per sempre”

Rassegna “Metti un libro a teatro”, al Museo “Ribezzo” va in scena “Itaca per sempre”

Nuovo appuntamento di METTI UN LIBRO A TEATRO, la rassegna prodotta da ERGO SUM, per portare in scena i grandi classici della letteratura. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Polo Biblio Museale della Regione Puglia, con il sostegno del Ministero Della Cultura, mette “in rete”, luoghi della cultura e di particolare valenza sociale, per costruire un itinerario di appuntamenti dedicati al rapporto tra letteratura e teatro. Il progetto coinvolge artisti di comprovata fama e professionalità e realizza appuntamenti multidisciplinari. L’ obiettivo è di divulgare e
favorire la conoscenza del grande patrimonio culturale rappresentato dai grandi classici della letteratura, attraverso format capaci di attrarre l’interesse di pubblico eterogeneo: amanti del teatro e della letteratura. Mise en espace, reading e incontri tematici, contribuiranno alla vivace offerta di iniziative poste in essere dalle biblioteche del Polo Biblio Museale della Regione Puglia, con l’obiettivo comune di trasformare i luoghi della cultura in luoghi di aggregazione sociale, anche oltre i normali orari di fruizione.
Il progetto, avviato in Puglia, già nel 2019, ha coinvolto siti e partner extraregionali, realizzando collaborazioni sinergiche e coinvolgendo altri siti e luoghi: come la biblioteca Simpliciana di Olbia, le Manifatture Digitali di Prato.
I siti coinvolti in Puglia sono la Biblioteca Bernardini di Lecce, la Biblioteca Magna Capitana di Foggia, il Museo Ribezzo di Brindisi.
10/12 ore 19 Museo Ribezzo di Brindisi
Il sito ospiterà la mise en espace dal libro ITACA PER SEMPRE, di Luigi Malerba.
La narrazione è affidata all’attore Mauro Racanati, volto noto del cinema e della fiction.
La consulenza drammaturgica è di Alessandra Pizzi, anche direttore artistico della rassegna.
Note di regia
Dieci anni di assedio a Troia e altri tanti anni naufrago per il mare. Ulisse sbarca ad Itaca, dopo aver attraversato avventure ed intemperie, mostri ed avversità.
Itaca non è l’isola che ha lasciato, molte cose sono cambiate in questi vent’anni. La reggia è invasa dai proci che attendo più alla ricchezza che a Penelope. Telemaco è in viaggio alla ricerca del padre.
Al suo arrivo Ulisse comprende subito che ritornare a controllare quell’Isola non sarà facile.
Dovrà liberare la reggia dai nemici, ristabilire l’ordine, recuperare il rapporto con il figlio ma, soprattutto, dovrà riconquistare la fiducia di Penelope, la quale dopo avere atteso il suo rientro, rivendica il su diritto di donna: quello di essere amata.
All’arrivo ad Itaca ad attendere Ulisse ci sono, e nuove imprese che, contrariamente alle sue abitudini, non potrà vincere con l’astuzia e con l’inganno, ma solo aprendo il cuore alla sincerità dei sentimenti e alla ricerca di una propria capacità di provarli a fondo. Il viaggio che attende Ulisse ad Itaca è forse il più difficile che la sua esistenza possa chiamarlo a compiere, quello della maturità affettiva e dei sentimenti.
Rinnegata la guerra per la sua inutile funzione, allontanati i ricordi delle megere e degli incantesimi, ad Ulisse non resta che fare i conti con la propria capacità di amare e di accogliere nella sua esistenza una donna che, abbandonato l’archetipo della sterile pazienza, ha realizzato il suo viaggio e che ora è necessario condurre con se al traguardo.
La profezia di Tiresia benedice un’unione. Il destino di Ulisse si compirà non se l’eroe accetterà la sua nuova missione, ma se l’uomo comprenderà la grande esperienza di un’Itaca.
Come nel coro della tragedia greca, le voci delle “donne” di Ulisse (voci fuori campo di Barbara Bovoli) accompagneranno la prima parte della narrazione. Nei loro racconti onirici l’eco delle sirene e le voci di Calypso, Circe, inquietano il sonno di Ulisse. Sarà Nausica a rivelare la verità: nessuno è Nessuno, è cosa ha a che fare l’Uomo con la guerra?
Man mano che Ulisse costruisce la sua verità i sogni restano solo un ricordo. Ulisse abbandona il passato nebbioso, sostituendolo con un presente definito…
Su tutto riecheggia la profezia di Tiresia. Rientrato ad Itaca, Ulisse partirà per un lungo viaggio, quello più importante: questa volta alla scoperta dell’Uomo.
Biglietti 8.00 euro /ridotti studenti 5.00 euro
www.ciaotickets.com
INFO E PRENOTAZIONI 3279097113
Biglietti in promozione sull’App Orospay

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