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Al di là dell’ombra, il nuovo corto del regista fasanese Giuseppe Gimmi su disabilità e salvaguardia ambientale

Al di là dell’ombra, il nuovo corto del regista fasanese Giuseppe Gimmi su disabilità e salvaguardia ambientale

Un nuovo cortometraggio per Giuseppe Gimmi, regista e sceneggiatore di Fasano con l’hobby della creatività.
Si intitola “Al di là dell’ombra” e ha come tematica la disabilità visiva e la salvaguardia dell’ambiente.
Di Giuseppe ricordiamo l’intuizione di qualche anno fa nata dalla sua passione per il cinema anni ’80, sfociata nella realizzazione di particolari magliette con scritte e loghi, ispirate appunto a quegli anni, che lo hanno fatto rimbalzare sulla cronaca nazionale anche grazie all’apprezzamento delle t-shirt d parte di numerosi VIP a cui Gimmi, appena 22enne, aveva fatto arrivare la sua idea ed il suo lavoro con il quale ha iniziato anche una attività.
Da sempre appassionato di cinema ha parallelamente alle maglie Giuseppe Gimmi ha messo mani a sceneggiature e realizzazione di corti. Il primo, uscito nel 2021, dal titolo “Per le vie del Paradiso” ha ottenuto diversi riconoscimenti (South Italy Indipendent Film Festival, Rome Outcast Indipendent Film Award, Festival del Cinema Europeo Lecce e Cortocircuiti 2022).
“Al di là dell’Ombra – racconta lo stesso Giuseppe Gimmi – è un racconto intimo con sé stessi. L’idea è quella di raccontare un tempo lento, quasi sconosciuto a noi. Il ritmo incalzante della natura fa muovere il nostro protagonista, affetto da disabilità visiva, in un itinerario: la vita. Un modo semplice, ecologico e no-budget per raccontare una storia. L’obiettivo è di creare un concetto allineato alla fase di pre-produzione, analizzando quindi anche l’aspetto lavorativo oltre che produttivo (backstage). Condivisione, pazienza e rapporto con la natura sono alla base della scrittura e scelta di questo racconto. Apprezzo la volontà di inserire prodotti a chilometro zero, compreso il fabbisogno di scena (obbligato, specifico, generico) trucco e generi alimentari per la troupe. Inoltre, si intende organizzare una fase di ripresa che coincida con la luce dell’alba fino al tramonto, richiamando quindi un vero percorso che il nostro interprete analizza parallelamente alla vita. L’inventiva, alcune volte, sta nel raccontare l’annullamento dell’invenzione come in questa storia dove ho deciso di scrivere e vivere il racconto sulla mia pelle.”
Al di là dell’ombra è un progetto indipendente, con la collaborazione di figure professionali, tecniche, artistiche e associazioni che hanno contribuito alla realizzazione del cortometraggio.
L’artista Fasanese ha attivato una raccolta fondi attraverso crowfounding per la distribuzione del cortometraggio “Al di là dell’ombra” Per informazioni o donazioni è possibile visionare questo link: https://gofund.me/e8513e0c
Giuseppe Gimmi ha frequentato un corso di sceneggiatura con Nicola Ragone presso “SpazioTempo” di Bari, che gli ha permesso attraverso la scrittura di esternare e descrivere i suoi concetti. Successivamente ha scritto e diretto il suo primo cortometraggio Per le vie del Paradiso (2021) che riceve importanti riconoscimenti e dà il via a un’attività cinematografica d’autore. A luglio ha lavorato in qualità di “aiuto regia”, “assistente DOP” e “figurante” sul set di alcuni film e partecipato negli ultimi mesi ad un nuovo percorso di sceneggiatura e regia con Antonio Palumbo presso “Teatro Laboratorio Tiberio Fiorilli”. Ha conseguito delle masterclass tra cui: “Bif&st” regia e sceneggiatura con Roberto Faenza e Silvia Napolitano; “Corso intensivo di sceneggiatura” con Salvatore DeMola; “Registi fuori gli schemi” con Antonio Capuano; “Cinecampus Atelier” con Daria D’Antonio; “Dialoghi” con Paolo Sorrentino; “Scrivere con la luce” con Vittorio Storaro; “Django e gli altri” con Franco Nero; “Il cinema ritrovato” con Martin Scorsese.

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