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Torre Canne, rapina con sparatoria, proseguono le indagini, dimessi tutti i feriti

Torre Canne, rapina con sparatoria, proseguono le indagini, dimessi tutti i feriti

Confortanti le notizie del bollettino medico della donna ferita durante la pericolosa rapina ai danni del food truck della marina di Fasano, Torre Canne, avvenuto la notte fra domenica 29 e lunedì 30 maggio. I medici dell’Ospedale “Perrino” di Brindisi hanno provveduto a estrarre chirurgicamente il proiettile esploso dai malviventi che ha colpito la signora provocandole una lacerazione addominale; in seguito è stata dimessa.
Non si può dire lo stesso per l’operazione criminale che ha sfiorato la tragedia causando comunque ferimenti e shock nelle persone coinvolte.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti sarebbero almeno otto i colpi esplosi dai malviventi, sparati tutti a rapina effettuata, quando i banditi avevano iniziato la fuga con in mano il denaro. Intorno alla mezzanotte, infatti, i tre uomini si sarebbero avvicinati al furgone dove c’erano solo il titolare, sua madre ed un cliente che stava consumando la sua ordinazione. A quel punto sotto la minaccia delle pistola si sono fatti consegnare l’incasso, ammontante a circa mille euro per poi iniziare la fuga. E’ stato allora che il titolare ha provato a reagire e i rapinatori hanno aperto il fuoco con i proiettili hanno colpito la donna all’addome e gli altri due alle gambe. Sul posto sono poi arrivati i soccorsi. I sanitari del 118 ha disposto il trasporto in ospedale dei feriti, mentre sul posto, per le indagini, sono arrivati la Guardia di Finanza e i Carabinieri di Fasano. I due feriti alle gambe sono stati dimessi nel giro di poche ore. Resta da arrivare alla identificazione di coloro che hanno agito aprendo più volte il fuoco nel pericolo di conseguenze molto più gravi.

 

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