Si fanno dare 6mila euro da una anziana coppia con la truffa del falso incidente, arrestati in due dalla polizia
Aveva appena richiesto 15mila euro ad una coppia di anziani, mettendo in atto con un complice uno degli stratagemmi truffaldini che negli ultimi anni caratterizzano raggiri nei confronti di persone in là con l’età. I fatti si sono verificati ieri, domenica30 ottobre 2023, a Tuturano dove uno dei due truffatori era riuscito con l’inganno ad infilarsi in casa di due vecchietti fingendosi un maresciallo dei carabinieri che doveva riscuotere la somma richiesta come risarcimento di un incidente stradale che avrebbe visto il coinvolgimento del nipote della coppia di anziani che come anticipo gliene avevano già consegnati 6mila.
Fortunatamente la truffa non si è potuta completare e i due malfattori, di origine campana ed entrambi sotto i trent’anni di età, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato. All’arresto gli agenti sono arrivati grazie ad una segnalazione telefonica fatta al 113 da parenti della coppia di anziani, uno dei quali è poliziotto in pensione ed un secondo che lavora presso la Questura di Brindisi. Nella telefonata si faceva riferimento ad un’auto insolita parcheggiata nell’area intorno all’abitazione delle vittime. Immediato l’intervento della polizia che ha portato all’arresto del finto carabinieri e del complice che era all’interno della vettura sospetta, una Jeep non risultata oggetto di furto ma di proprietà di una terza persona.
Sul posto si sono recate anche una volante dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Brindisi ed una pattuglia della squadra mobile. Avvisato dell’accaduto anche il nipote degli anziani coniugi poliziotto in servizio presso la Questura. Per i due arrestati si sono aperte le porte della Casa circondariale di Brindisi, ad entrambi è stato anche notificato su disposizione del Questore, il divieto di fare ritorno nel Comune di Brindisi per 4 anni. Il denaro è stato restituito alla coppia truffata e l’auto usata dai malviventi sequestrata, inoltre sono in corso indagini per escludere che i due abbiano agito anche nei giorni scorsi ai danni di altre famiglie. Al vaglio anche le immagini degli impianti di videosorveglianza acquisite in occasione di analoghi tentativi avvenuti negli ultimi mesi.
I fatti sono stati riportati nella mattinata di oggi nel corso di una conferenza stampa tenuta in Questura dal questore di Brindisi, Annino Gargano, alla presenza anche dei vicequestori Rita Sverdigliozzi dirigente della Squadra mobile ed Eugenio Cantanna, dirigente delle Volanti.
Il Questore ha voluto lanciare il seguente appello: “Invitiamo eventuali persone vittime di tentativi di truffa non denunciati, a dare il loro contributo presentandosi alla Mobile della questura per ulteriori approfondimenti”. In questi giorni sia la polizia che altre forze dell’ordine hanno lanciato un’opera di sensibilizzazione rivolta soprattutto agli anziani. Da questore di Brindisi in uno con altre forze di polizia, invito a prestare la massima attenzione nel caso dovessero verificarsi episodi analoghi e a chiamare immediatamente le forze dell’ordine, anche per il mero sospetto che ci possa essere qualcosa. Bisogna diffidare di chi si presenta come appartenente alle forze dell’ordine o ad altri enti pubblici, laddove c’è una richiesta diretta di dazione di denaro, ciò se preceduto da una telefonata. I danni psicologici e morali provocati da queste persone talvolta sono più gravi di quelli materiali.”