Incrocio della morte, alcool e sostanze psicotrope nel sangue dell’autista finito contro il pilastro
Ha venti anni, è un neopatentato ed è risultato positivo ad alcool e sostanze psicotrope il giovane che, intorno alla mezzanotte tra sabato 10 e domenica 11 dicembre, con la sua Fiat Panda, è rimasto coinvolto in un pericoloso incidente verificatosi all’incrocio della morte di Brindisi, che collega la statale 7 alle statali per Bari e Lecce oltre che immettere le auto direttamente in città. L’auto, della quale il ventenne ha sicuramente perso il controllo dopo l’uscita dalla statale 7 ha travolto il cordolo che delimita il rondò, ed ha finito la sua corsa contro un pilastro del cavalcavia, che sovrasta lo stesso. Sul posto per i rilievi la Polizia Locale che ha constatato la presenza di altri quattro giovani ragazzi nell’auto durante l’incidente. Oltre agli agenti presenti anche i sanitari del 118 e i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi. Tutti gli occupanti della vettura, comunque fuori pericolo e con ferite non preoccupanti, sono stati trasportati presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi.