Operaio di 46 anni muore sul nastro trasportatore dello zuccherificio di Brindisi, fatale incidente sul lavoro

Un tragico incidente sul lavoro è costato la vita, a Brindisi, ad un operaio di 46 anni di Latiano le cui iniziali sono V.V. L’uomo è morto all’interno dello zuccherificio di Brindisi poco dopo la mezzanotte tra venerdì 3 e sabato 4 maggio 2024. Secondo indiscrezioni il braccio del lavoratore sarebbe stato tranciato di netto durante una fase di lavorazione al nostra trasportatore. La ricostruzione delle circostanze è al vaglio della Polizia di Stato che si sta occupando appunto delle indagini sul posto con gli esperti dello Spesal dell’Asl di Brindisi, tutti coordinati dal Pm di turno del tribunale di Brindisi, Raffaele Casto. Secondo quanto appreso al momento dell’incidente V.V. si trovava sul nastro numero 6, a una altezza di 10 metri dal suolo nelle vicinanza della rotatoria stradale che collega con  il percorso che porta al varco di Costa Morena Est e a Costa Morena ovest. L’operaio non era un dipendente diretto dello zuccherificio ma un operario di una ditta esterna, appaltatrice per la manutenzione sul nastro trasportatore con il quale lo stabilimento è connesso al molo industriale di Costa Morena est.
Ad accorgersi dell’accaduto alcuni colleghi della vittima che non avrebbero ricevuto risposta alle loro chiamate nei confronti del malcapitato. Una volta realizzato hanno allarmato i i soccorritori del 118 che, una volta giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Il recupero del corpo è stato effettuato dai Vigili del Fuoco, la salma è ospitata presso l’obitorio dell’ospedale “Perrino” ma ancora a disposizione della Procura, che ha apposto i sigilli anche al tratto di nastro trasportatore teatro dell’incidente.