Barocco Festival, la musica delle commistioni nel porto di Brindisi

Barocco Festival, la musica delle commistioni nel porto di Brindisi

  Lo specchio d’acqua disseminato di luci riflesse del porto interno di Brindisi sarà il magico scenario di “Improvvisando. Commingling 3”, concerto in programma mercoledì 31 agosto alle ore 21 in zona Sciabiche, porta Thaon De Revel. L’appuntamento fa parte del “Barocco Festival Leonardo Leo”, giunto quest’anno alla sua XXV edizione per continuare a esplorare l’orizzonte musicale della Scuola Napoletana del Settecento.
Biglietti disponibili online su rebrand.ly/Improvvisando e nei punti vendita accreditati Vivaticket, e ancora nel luogo del concerto. Ticket euro 3 – Info T. 347 060 4118.
Lo scivolo di alaggio delle tipiche barche da pesca farà da speciale palcoscenico all’antica pratica delle commistioni in musica, dagli affetti barocchi al jazz. Protagonista l’ensemble “Luca Aquino Trio”, formato dal beneventano Luca Aquino, uno dei trombettisti jazz più ammirati sulle scene internazionali, Natalino Marchetti alla fisarmonica e Eugenio Mirra al flauto barocco. Condurrà la serata il giornalista Antonio Celeste.
Gli ormeggi degli “schifarieddi” faranno da speciale fondale al concerto rievocando le atmosfere descritte da Eugenio Montale nel poemetto “Mediterraneo”, la capacità del mare di rimanere sempre lo stesso pur mutando continuamente linee d’onda. Il porto vecchio della città ospita un viaggio nei segni della musica quale simbolo di commistioni e contaminazioni di popoli e culture, civiltà ed espressioni artistiche. Al centro della serata il tema della commistione, la parentela tra i generi musicali. Buona parte del repertorio barocco è farcito di danze mutuate dalla strada o dalla campagna e diventate balli di corte e poi brani strumentali puri: anche le suites di Bach sono fatte di sarabande e gighe. La musica barocca, come la danza, è basata sul ritmo, sull’ornamentazione e sulla improvvisazione.
Ogni periodo ha avuto “avventurieri e visionari” in questa pratica. Il concerto si divide in tre parti. La prima di improvvisazione radicale, completamente in acustico. Nella seconda, con l’ausilio dell’elettronica, saranno introdotte armonie, melodie e sonorità con celati riferimenti ad Arcangelo Corelli, Heinrich Schutz e Luigi Boccherini. La terza parte sarà costituita dalle intrusioni nelle architetture sonore scarlattiane con melodie, cenni e riflessioni dedicate al grande Maestro napoletano.
In musica sono rilevanti gli esempi di commistioni: tra musica popolare e musica colta, tra jazz e musica antica, tra contemporanea e medioevale. Un cross-over di generi e modi, un incrocio di universi linguistici e culturali che finisce col somigliare a quella ‘coalizione di culture’ di cui parlava Lévi-Strauss. La musica ha sempre vissuto di commistioni, alcuni autori riconducono l’universo musicale all’ascolto del presente, fatto di quella trasversalità
che cancella generi e gerarchie, tra colto e popolare, tra gradi differenti di identità. Tutto dunque si sfuma, si contamina, si scontorna, si mischia, si fa più evanescente, forse più mobile. E diventa pulsante, presente, vivo e vitale. Anche Johann Sebastian Bach si era appropriato dell’idea quando recuperava le linee popolari delle danze antiche per ripresentarle secondo il suo modello. Le commistioni, e dunque le contaminazioni, si sono rivelate sempre proficue in musica ma solo la storia, col suo inevitabile filtro a maglie strette, ce le consegna colme di arte o semplicemente le ricorda come puro esperimento.
Una prerogativa della musica e della sua infinita bellezza, ovvero la capacità di parlare all’anima attraverso sfumature e colori che cambiano e si scambiano tra generi e interpretazioni.

• Mercoledì 31 agosto ore 21.00
Porto Vecchio zona Sciabiche • Brindisi
IMPROVVISANDO. Commingling 3
Luca Aquino Trio
Luca Aquino flicorno e tromba
Natalino Marchetti fisarmonica
Eugenio Mirra flauto barocco

Geolocalizzazione Porto Vecchio
rebrand.ly/PortoVecchio

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