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Mesagne, Panariello vs Masini, gradite performance di due artisti in gran spolvero nel sold-out di Piazza Orsini

Mesagne, Panariello vs Masini, gradite performance di due artisti in gran spolvero nel sold-out di Piazza Orsini

Panariello vs Masini: a Mesagne, in una gremita Piazza Orsini del Balzo, sold-out per i posti a sedere, è andata in scena la nuova tappa dello spettacolo col Marco Masini e Giorgio Panariello stanno attraversando su e giù lo stivale, portando sul palco la musica del cantautore e i monologhi e personaggi del comico, rigorosamente tratti dal loro repertorio, alternati o mixati a seconda del momento dello spettacolo che li ha visti anche miscelare ad arte le proprie performance.
La scenografia minimal, con giochi di luci appositamente studiati per dare l’impressione di un incontro di boxe su un enorme ring e i due angoli dedicati agli sfidanti: sulla sinistra un pianoforte rende riconoscibile l’area del quadrato dedicata a Marco Masini  mentre sulla destra c’è quella dedicata a Giorgio Panariello, ai suoi cambi d’abito e ai suoi personaggi.
Tutto inizia con Marco e Giorgio che parlano per mettersi d’accordo su come andrà la serata, lo sottolinea Panariello con la frase “tu devi far piangere, io devo far ridere”, alla quale Masini ci sta in parte e allora inizia la sfida, con la voce fuori campo di Carlo Conti che dà inizio allo show presentando i due che, velocemente, escono e rientrano sul palco con accappatoi da pugili per sugellare l’inizio della “sfida”.
Tra battibecchi, scenette e interazioni con il pubblico e racconti di vita d’artisti vissuta in giro per l’Italia, la coppia toscana, amici nella vita di tutti i giorni, dimostra un affiatamento naturale che giova al ritmo dello show.
Lo spettacolo, quindi, si sviluppa in una sorta di incontro combattuto sul ring a colpi di canzoni, monologhi e personaggi. Il cantautore con alcune delle canzoni più famose, forse troppo poche per i fan presenti, tra cui T’innamorerai, Bella stronza, Cenerentola innamorata, Ci vorrebbe il mare. E poi alcuni dei personaggi storici del repertorio di Panariello, come Naomo, Mario il bagnino, il pr della discoteca Chiticaca di Orbetello, il sorpredente Sirvano, e ovviamente Renato Zero.
Bellissimo e sentito il momento di riflessione con la dedica a Francesco Nuti, scomparso lo scorso 12 giugno, con Masini che canta la sua Sarà per te, e poi l’esecuzione di Caro babbo, canzone dedicata al papà del cantautore durante la quale Panariello si inserisce con un monologo sul padre che lui non ha mai avuto modo di conoscere.
A dispetto della premessa di Panariello sul ruolo di Masini a strumento di commozione, il cantautore fiorentino si rivela anche simpatico e divertente con diverse battute e perfino imitazioni di Ruggeri, Tozzi e Cocciante.
L’incontro sul palco/ring si conclude, con buona pace di entrambi gli sfidanti, in un pareggio.
A vincere su decreto degli stessi contendenti è invece il pubblico, quel pubblico che a Mesagne ha decretato il sold-out, unico al momento del tour pugliese. Pubblico al quale avremmo voluto dedicare anche una intervista a Masini e Panariello proprio come forma di ringraziamento alla grande risposta che la città messapica ha dato a questo spettacolo, intervista purtroppo negata agli organi di informazione.

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