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Brindisi, il 5 ottobre Consiglio Comuale sul bilancio, le forze di opposizione: “Si può assumere personale per potenziare i servizi comunali, rimodulando la spesa”

Brindisi, il 5 ottobre Consiglio Comuale sul bilancio, le forze di opposizione: “Si può assumere personale per potenziare i servizi comunali, rimodulando la spesa”

Comunicato stampa a firma dei gruppi di minoranza del Consiglio Comunale di Brindisi Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Impegno per Brindisi, Brindisi Bene Comune-Alleanza Verdi Sinistra, Lista Roberto Fusco Sindaco, Movimento Regione Salento, Uguaglianza Cittadina sulla discussione del bilancio previsionale 2023 che sarà discusso nella sala consiliare il 5 ottobre. Di seguito il testo:
“Il prossimo 5 ottobre il Consiglio Comunale sarà chiamato a discutere del bilancio previsionale 2023. Il documento unico programmatico, approvato dalla maggioranza nella scorsa seduta consiliare, a nostro avviso ha delineato una prospettiva amministrativa gravemente deficitaria e contraddittoria rispetto alle linee programmatiche presentate nel primo Consiglio Comunale di questa amministrazione. L’aspetto che ha più destato sconcerto è stata la decisione di non prevedere assunzioni a tempo indeterminato per potenziare gli uffici e i servizi comunali nell’anno in corso e per i successivi 2 anni. Da anni ormai si registrano numerosi pensionamenti che hanno gravi ripercussioni sull’erogazione dei servizi pubblici basilari. Negli scorsi anni sono stati fatti degli importanti sforzi per potenziare gli uffici tecnici e il corpo della polizia locale, rinunciando alla spicciola gestione politica, assumendo ben 17 unità a tempo indeterminato. In queste prime settimane di confronto nelle diverse commissioni, i dirigenti hanno evidenziato come la grave carenza di organico rischia di compromettere l’azione amministrativa a partire dalla risoluzione delle piccole criticità quotidiane. Per questo, per la responsabilità e l’onestà intellettuale che contraddistinguono le attuali forze di minoranza, si è convenuto di proporre un emendamento al piano di fabbisogno del personale per il triennio 2023/2025 mediante una minuziosa razionalizzazione e rimodulazione di diversi capitoli di spesa corrente, individuando le risorse necessarie per l’assunzione di 6 istruttori di vigilanza e 5 istruttori amministrativi.
È del tutto evidente che queste assunzioni non risolverebbero la grave carenza di organico su cui bisogna intervenire costantemente, ma rappresenterebbero una prima risposta alla sempre più pressante richiesta di maggiori controlli della polizia locale e alla necessità di avere servizi pubblici efficienti ed efficaci.”

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