Seleziona Pagina

Brindisi, “Verdi in Città”, in piazza Duomo le eroiche gesta di Ulisse

Brindisi, “Verdi in Città”, in piazza Duomo le eroiche gesta di Ulisse

La rassegna “Verdi in Città” torna con il suo ultimo appuntamento venerdì 25 agosto – alle ore 21 – in piazza Duomo a Brindisi: in scena “Il ritorno di Ulisse in patria” dell’autore e attore Vittorio Continelli, un sorprendente racconto dell’Odissea, per molti la storia delle storie, il cui protagonista è l’eroe per antonomasia. L’ingresso è libero.
Lo spettacolo racconta dell’Odissea e dei viaggi di Ulisse che – di epoca in epoca – continua a parlarci e a rappresentarci attraverso le gesta dei suoi protagonisti e le riscritture dei poeti. Il racconto, tenuto dal solo attore, si sviluppa attraverso la descrizione delle vicende di Ulisse secondo la tradizione omerica senza dimenticare altre versioni di questa storia immortale e il punto di vista degli altri protagonisti, da Penelope a Circe, da Telemaco ai Proci, a Laerte. Tutti entrano a far parte di un racconto affascinante che restituisce la matrice popolare a uno dei più grandi capolavori dell’umanità. E poi ci sono le altre figure della storia, tutte le altre, ci siamo noi e un grande numero di donne e uomini dai nomi familiari. Donne, uomini, mostri, dèi. Nomi epici e immortali: Penelope, Circe, Calypso, Atena, Polifemo, Telemaco, Laerte, Poseidone, Nausicaa, Scilla e Cariddi, Argo.
Ulisse e il suo viaggio incarnano sia la rappresentazione di noi stessi che un racconto universale. Quest’eroe, quasi divino, attraversa un lungo viaggio con tappe cruciali che simboleggiano le fasi dell’uomo, portandolo a riscoprire parti di sé e avere esatta coscienza dei legami affettivi. Ulisse è l’esploratore che sperimenta, ricerca, stupisce e si stupisce, che va alla scoperta del perché delle cose e delle ragioni di ciò che prova e incontra. La fine del suo viaggio è nel ritorno. L’abbraccio alla propria terra e alle proprie radici incarna il desiderio più profondo: l’Odissea è uno dei nóstoi, il più famoso dei “poemi del ritorno a casa”. «Perché – dice Ulisse – niente è più dolce della patria e dei padri, anche se uno, lontano, in una casa ricchissima vive». C’è tutto il dramma dell’uomo errante e del suo peregrinare nel mondo, il senso della nostalgia e delle radici, la premessa del viaggio, l’emblema e anche la fine, il ricongiungimento e la ricostituzione di sé.
“Il ritorno di Ulisse in patria” è un capitolo del più ampio progetto “Discorso sul mito”, una silloge di racconti teatrali che Continelli – autore, attore e regista teatrale di origini pugliesi – porta in giro in spazi teatrali e non convenzionali da molti anni. I suoi racconti, attraverso la mitologia, sono riflessioni – spesso divertite – sull’umanità e sul presente. Ognuno può riconoscersi nei sentimenti e nelle azioni dei protagonisti delle storie – dèi ed eroi ma non solo. “Discorso sul mito” mette in scena passioni, sentimenti, avventure, disavventure, amori, metamorfosi e ci racconta tutti così come siamo: coraggiosi e vili allo stesso tempo, avventurieri e vittime delle nostre più intime paure. È il racconto dell’umanità attraverso il filtro di storie antichissime.
Lo spettacolo è organizzato da Teatro Pubblico Pugliese e Fondazione Nuovo Teatro Verdi, con il sostegno di Enel in qualità di main sponsor e la partecipazione del Museo archeologico “Francesco Ribezzo”.

Circa l'autore