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Club Soroptimist Brindisi, il 29 marzo ed il 5 aprile momenti di ricordo per Clodia Anthianilla e Marta Milazzo

Club Soroptimist Brindisi, il 29 marzo ed il 5 aprile momenti di ricordo per Clodia Anthianilla e Marta Milazzo

Nel 1909 a Brindisi in occasione dei lavori del “Mercato coperto” nell’area adiacente a Piazza della Vittoria, fu rinvenuta una statua a ridosso di un basamento marmoreo con una iscrizione in lingua latina risalente al 144 d.C.
L’iscrizione reca una dedica ad una fanciulla chiamata Clodia Anthianilla “Fanciulla onorabilissima”, morta precocemente, molto apprezzata in Città per le sue doti letterarie. Fu proprio la Scuola letteraria da lei frequentata che propose al Municipio brindisino di onorarne la memoria. Pertanto i decurioni del Municipio di Brindisi decisero che sia in memoria della “fanciulla onorabilissima”, sia per conforto dei suoi genitori, fosse a lei concesso di venire sepolta in un luogo pubblico e che a lei fosse eretta una statua nel luogo più frequentato della Citta, nella fattispecie il Foro, attuale Mercato coperto della Citta di Brindisi. Clodia apparteneva ad una importante famiglia del Municipio di Brindisi, figlia di Lucio Patrono del Municipio e moglie di Marco Cocceio Gemino Prefetto d’Ala, equivalente ad ufficiale di cavalleria.
Le socie del Club Soroptimist Brindisi, da sempre impegnate nella valorizzazione del mondo femminile, hanno voluto ricordare questa giovane fanciulla, intitolando una targa marmorea alla sua memoria. Infatti, martedì 29 marzo, alle ore 11.30, presso Piazza Mercato, l’assessore comunale Isabella Lettori, la presidentessa del club, Maria Guadalupi e le socie, presenzieranno alla cerimonia. Attualmente la statua ed il basamento marmoreo di Clodia Anthianilla sono esposti nella sezione romana del Museo Archeologico “F. Ribezzo”.
Si svolgerà invece il 5 aprile, alle ore 11.30, presso la sede del “Centro Educativo Punto Luce Brindisi” di Save the Children, in via Adige 34, al rione Perrino, l’inaugurazione della targa in memoria di Marta Milazzo. Benefattrice instancabile, nata ad Anagni nel 1924 e brindisina di adozione dal 1947. Marta Milazzo è morta nel 2009, dopo una intera vita dedicata al volontariato. Per 25 anni infatti ha dedicato la sua esistenza alla Croce rossa italiana, occupandosi fra l’altro di educazione sanitaria nelle scuole. Ma il suo interesse maggiore fu quello profuso nell’Associazione Cattolica “La Protezione della Giovane” che si poneva l’obiettivo di accogliere giovani donne in difficoltà a prescindere da razza, lingua, religione o condizione sociale, aiutandole moralmente e materialmente. Ma l’impegno di Marta Milazzo si concretizzò anche nell’organizzazione e nella realizzazione di laboratori di sartoria e maglieria grazie a contributi comunali e regionali, finalizzati all’inserimento sociale delle ragazze, anche attraverso attività culturali, quali la lettura, il cinema ed il teatro.
Dedicare una targa, in onore di una persona così speciale, è un gesto con il quale le socie del Soroptimist di Brindisi desiderano ricordare una donna che, con la sua testimonianza di vita, è stata ed è un esempio di altruismo e solidarietà per tutti noi.

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