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“Educare fa bene alla salute” fa tappa a Mesagne. Invitate anche le scuole

“Educare fa bene alla salute” fa tappa a Mesagne. Invitate anche le scuole

Appuntamento al 26 settembre alle ore 9.30 con l’autrice Antonella Demola, dirigente scolastico dell’I. C. “G. Modugno-G. Galilei” di Monopoli
Sarà presentato il 26 settembre alle ore 9.30 presso l’auditorium del Castello Normanno Svevo di Mesagne il libro “Educare fa bene alla salute” di Antonella Demola, dirigente scolastico dell’I. C. “G. Modugno-G. Galilei” di Monopoli, edito da Giacovelli.
All’evento interverrà Antonio Matarrelli, sindaco di Mesagne e Marco Calò, consulente alle politiche culturali e scolastiche. A dialogare con l’autrice la principessa Fabrizia Dentice di Frasso. Modera l’incontro Fabiana Agnello, giornalista di Affari Italiani.
Durante la giornata si susseguiranno gli intermezzi musicali a cura dei professori Alessandro Giangrande, Giuseppe L’abbate e Vito Calabrese dell’I.C. Modugno Galilei- Monopoli.
Inoltre, a omaggiare il titolo di Capitale della cultura di Puglia 2023 della città di Mesagne, una studentessa indosserà un abito realizzato dagli studenti dell’istituto professionale Morvillo- Falcone di Brindisi.
Il libro

Essere sereni e soddisfatti si può e si deve. Non significa vivere senza regole o eccessi, ma esistere con sobria contenutezza a intelligenza emotiva.
A differenza di altri testi e di altri studi, Educare fa bene alla salute è un vademecum che ci spiega la “forza curativa” della scuola a diventare persone pensanti, realizzate e felici. La scuola rimane la più importante agenzia educativa per l’Istruzione e la formazione dei giovani in cerca di una nuova collocazione categoriale, a causa della parentesi pandemica, con tutte le conseguenze di un disagio a livello psicologico e sociale che stenta ancora a scomparire.
Questo libro è stato scritto per illustrare una possibile via d’uscita dal periodo di grande insicurezza nell’orientamento culturale che stiamo vivendo mostrando come si può essere persone vincenti anche in un mondo in palese crisi d’identità. Ciò non significa ricercare il successo a tutti i costi, ma predisporre i giovani a raggiungere la maturità conoscendo sé stessi e il mondo che li circonda.
È innegabile che le emozioni e i sentimenti siano alla base dell’apprendimento umano e dell’equilibrio personale, motivo per cui si fa riferimento a evidenze psicologiche, scientifiche e nutrizionali. Altro elemento importante affrontato in questo saggio è la possibilità di orientare le nuove generazioni alla abilità di vivere finalizzata alla longevità seguendo i principi e le finalità delle varie educazioni scolastiche, a partire da un’educazione alimentare mediterranea e salutare, giacché il fine ultimo della persona umana è si la conoscenza della realtà attraverso lo studio delle discipline, ma anche delle varie educazioni che la scuola propone per la crescita sana e stabile della propria personalità. Quest’ultima deve essere armonica (e non disturbata), altresì orientata a recepire i valori dell’autostima, dell’empatia e della sociabilità. Essere in armonia con il proprio corpo e la propria mente apre le porte ad una vita più appagata ed esemplare. Diventare nel tempo persone belle, buone e positive non è semplicemente una questione estetica e morale, ma significa potenzialmente migliorare la qualità della nostra esistenza in questo particolare decennio del XXI secolo.

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