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L’Impresa sociale al servizio dei cittadini, il bando “Impresa Possibile” fa tappa a Cisternino

L’Impresa sociale al servizio dei cittadini, il bando “Impresa Possibile” fa tappa a Cisternino

Il bando Impresa Possibile messo in campo dall’assessorato al welfare della Regione Puglia oggi, 3 giugno, arriva a Cisternino. Una nuova tappa del tour informativo per presentare il nuovo strumento regionale al servizio di cittadini, imprese e cooperative. La tappa è dedicata all’impresa sociale e alle possibilità di investimento offerte dal bando regionale alle imprese già esistenti che operano nel sociale o alle imprese di nuova costituzione. Sono 2316 le imprese sociali in Puglia che Impresa possibile mira a sostenere con la duplice finalità: promuovere l’inclusione sociale e generare economia e sviluppo.
Dopo i saluti del sindaco Lorenzo Perrini, sarà la direttrice del dipartimento welfare della Regione Puglia Valentina Romano ad illustrare le principali caratteristiche del bando operativo dal 5 aprile scorso, le modalità di accesso, i destinatari. A parlare delle potenzialità dello strumento sarà Pasquale Ferrante vicepresidente Vicario di Legacoop Puglia. “Continuiamo il nostro giro per le comunità – afferma – lontane dai capoluoghi e andiamo dove il welfare locale si sviluppa e vive. A Cisternino sarà particolarmente significativo perché ci incontreremo in un luogo dove si coniuga la collaborazione tra varie anime del terzo settore, dalle Odv ( organizzazioni di volontariato) alle Aps ( associazioni di promozione sociale) e alla cooperazione con la presenza della cooperativa Equal Time. Impresa possibile rappresenta per la cooperazione sociale e culturale di Legacoop, un’occasione straordinaria di riscatto per le persone fragili e vulnerabili offrendo loro una possibilità di lavoro e permettendo a chi opera sul loro sostegno di misurare l’efficacia della propria azione. In questo senso Impresa possibile – conclude – rappresenta l’opportunità di promuovere e realizzare un welfare moderno e proattivo per le persone, non solo assistenzialistico”.
7 milioni di euro. A tanto ammonta la dotazione finanziaria messa a disposizione dalla Regione Puglia per sostenere, con l’aiuto di Arti, tutte quelle realtà che vorranno concorrere e partecipare alla costituzione di una rete di luoghi che interagiscano e dialoghino con le comunità.

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