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Vi faremo sapere 2.0, successo al Tex di San Vito dei Normanni per lo splendido spettacolo dei “Fratelli Capitoni” De Vita e Mancini

Vi faremo sapere 2.0, successo al Tex di San Vito dei Normanni per lo splendido spettacolo dei “Fratelli Capitoni” De Vita e Mancini

Hanno esordito al teatro “Traetta” di Bitonto con un entusiasmante sold out, che ha rispolverato ricordi ed emozioni sopite in 32 anni, quando lo spettacolo aveva visto il suo debutto per la regia del noto attore e regista bitontino Manrico Gammarota, scomparso 8 anni fa ma che Paolo De Vita e Mimmo Mancini hanno voluto riportare in scena partendo da Bitonto con le date del 26 e 27 marzo.
Si tratta dello spettacolo “Vi faremo sapere 2.0”  che vede i due famosi attori che tre decenni fa incarnarono i Fratelli Capitoni, rimettere i panni degli stessi e proporre lo spettacolo rivisitato per un importante mini tour che ha toccato ieri, giovedì 30 marzo, il Teatro Tex di San Vito dei Normanni,  e che dal 31 marzo al 2 aprile sarà al Teatro Curci di Barletta per poi chiudere il 4 aprile al Teatro Roma di Ostuni.
Con la produzione del Teatro Traetta di Bitonto e de La Pirandelliana la storia raccontata dallo spettacolo, un atto unico di circa 90 minuti di durata, è quella di due fratelli, Carlo e Cosimo Capitoni, i quali, con ironia, racconteranno e personificheranno sentimenti comuni a tutti, ricchi e poveri, istruiti e incolti. Come si legge nella descrizione ufficiale nella rappresentazione si vuole parlare  <<dell’“unione” in un’estensione più universale e i Fratelli Capitoni con la loro ironia e poesia, ne diventano il simbolo. Single e precari a vita, dalla prima versione in cui erano circa trentenni pieni di speranze, ora superata la sessantina, con ormai poche ambizioni, per una infinita serie di inciampi e sconfitte nelle rispettive vite, si ritrovano a vivere insieme, ma la situazione e il loro modo di vedere se stessi non sembrano essere poi così cambiati. Ci divertono come allora con le loro apparenti ingenue trovate che, come sempre, tra una risata e l’altra, scavano nel profondo dei sentimenti più comuni che appartengono proprio a tutti: ricchi o poveri, colti e ignoranti e non si ossidano mai nel tempo.>>

Tra i vari commenti, i due attori protagonisti hanno confermato come, nel testo di questo soggetto ci sono anche gli allontanamenti, nelle loro vite reali, da persone che “hanno vissuto realmente quel distacco e quella disgregazione di tre vecchie amicizie indissolubili”.
Il pubblico del Teatro Tex di San Vito dei Normanni ha sorriso, si è emozionato ed ha applaudito con una standing ovation finale i due protagonisti per quella che non esitiamo a definire come una prova attoriale di altissimo livello. I Fratelli Capitoni incarnano, in maniera chiara e diretta, i vizi e le pochissime virtù di tantissimi adulti cresciuti accumulando insuccessi familiari, professionali e sociali e ritrovandosi poco più che sessantenni a dover tornare all’inizio controvoglia e con tanti rancori repressi ma sempre pronti a tornare a galla rischiando di minare i già precari equilibri ma lasciando trasparire la forza dell’amore che si nasconde dietro le proprie delusioni.
Uno spettacolo che ci sentiamo di consigliare dato il restante numero di repliche previste, almeno per il momento.

 

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