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Accolta dal MEF la richiesta di Confesercenti Brindisi di proroga della rata di novembre 2023 del programma “Rottamazione Quater”

Accolta dal MEF la richiesta di Confesercenti Brindisi di proroga della rata di novembre 2023 del programma “Rottamazione Quater”

Soddisfazione della Confesercenti della Provincia di Brindisi che ha ottenuto un importante risultato, dando una leggera boccata di ossigeno ai commercianti ed esercenti. Infatti, il Ministero delle Economie e Finanze ha accolto la richiesta della nostra associazione, indirizzata a fine ottobre al Ministro Giancarlo Giorgetti, ed al parlamentare brindisino Mauro D’Attis, di proroga della scadenza di novembre 2023 del pagamento della rata del programma “Rottamazione Quater” al mese di dicembre 2023. La rata precedente, infatti, aveva scadenza 30 ottobre 2023. Tali termini erano considerati troppo ravvicinati in funzione dell’inflazione galoppante e degli alti costi energetici. Il tutto affinché si consentisse ai contribuenti, di avere un po’ più di tempo per onorare i propri impegni finanziari, senza dover subire ulteriori pressioni.
Nella richiesta di proroga, il presidente provinciale di Confesercenti Brindisi, Michele Piccirillo, naturalmente favorevole, come tutti gli associati, a voler rispettare gli accordi di pagamento, aveva motivato tale istanzaadducendo anche i problemi derivanti dal cambiamento climatico che ha comportato nella “calda” stagione autunnale il blocco delle vendite invernali, creando disequilibri sul reddito e sulle aziende.
La Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate e della Riscossione ha risposto positivamente all’istanza del presidente provinciale di Confesercenti Brindisi, chiarendo che “l’articolo 4-bis della Legge n. 191/2023, di conversione del ‘Decreto Anticipi’, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 293 del 16 dicembre 2023, pur non modificando le date di scadenza originariamente previste, ha stabilito che i versamenti con scadenza il 31 ottobre 2023 (prima o unica rata) e il 30 novembre 2023 (seconda rata) si considerassero tempestivi seeffettuati entro il 18 dicembre 2023.

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