
Investito mentre attraversa in bici la provinciale, 27enne muore sull’asfalto e l’automobilista fugge

Era in sella sulla sua bicicletta e percorreva la strada provinciale per San Vito dei Normanni quando è stato completamente falciato da un auto il cui conducente ha proseguito senza prestare soccorso. E’ la sommaria dinamica dell’incidente stradale costata la vita a Lamine Barro, 27enne senegalese, nella mezzanotte della nottata tra giovedì 1 e venerdì 2 maggio. La giovane vittima è rimasta sull’asfalto per due ore prima di essere soccorso.
Secondo indiscrezioni il ciclista indossava un giubbotto catarifrangente e stava percorrendo la strada mantenendo regolarmente la destra sulla carreggiata di percorrenza. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno dovuto constatare il decesso del 27enne. Una indagine è stata avviata dalle forze dell’ordine mirate principalmente ad individuare il responsabile dell’accaduto anche attraverso immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Lamine viveva a Mesagne in via Rosamarina, era arrivato nella cittadina messapica lo scorso dicembre quando era stato trasferito dal Centro di Accoglienza Straordinaria Green Garden di Carovigno. La vittima manteneva a distanza la moglie e una figlia, e per sostenersi alternava due lavori, presso un ristorante e in campagna, come bracciante, quando riusciva a farsi ingaggiare per la giornata. Il suo sogno era quello di portare in Italia il resto della famiglia. Era solito raggiungere in bicicletta il punto d’incontro con gli altri braccianti per salire sui minivan utilizzati dalle aziende agricole per il trasporto sui campi.